Il miglioramento del terreno utilizzando la tecnologia dei dreni antisismici, aiuta a migliorare l’addensamento del terreno aumentando la capacità portante dello stesso e ridurre al minimo i cedimenti causati dagli eventi sismici.
Una tecnologia vincente per mitigare la liquefazione e limitare le pressioni interstiziali in eccesso generate durante gli eventi sismici a livelli più bassi rispetto a quelli che potrebbero innescare la liquefazione.
Usi comuni
Processo
I dreni antisismici sono costituiti da tubi corrugati e microfessurati avvolti in uno speciale tessuto non tessuto in polipropilene.
Vengono infilati nel terreno mediante un utensile vibrante, costituito da un tubo in acciaio di grosso spessore con tre alette equidistanti per trasferire le vibrazioni al terreno adiacente. Le vibrazioni addensano i terreni granulari, favorendo la mitigazione del rischio della liquefazione.
Il dreno viene inserito all’interno del tubo in acciaio il quale viene poi infilato nel terreno fino alla profondità di trattamento di progetto. Il tubo in acciaio viene quindi fatto vibrare e sfilato. La piastra terminale rimane nel terreno in modo che quando il tubo di acciaio fuoriesce il dreno rimane in posizione.
Il nucleo del dreno, del diametro nominale di 75 mm (3 pollici), è strettamente avvolto con tessuto filtrante in geotessile (selezionato per le sue proprietà di filtrazione), che consente il libero accesso dell'acqua, impedendo al contempo il passaggio di materiale fine. L'involucro in geotessile è molto resistente ed è in grado di resistere alle fasi di installazione. È possibile utilizzare diversi tipi di tessuto in modo da poter trattare una grande varietà di terreni.
Vantaggi
Garanzia di qualità
Keller ha una grande esperienza nella progettazione e realizzazione di questa tecnica, in particolare nel Nord America, dove Hayward Baker ha progettato e installato milioni di metri lineari di dreni antisismici.