Il palo battuto in ghisa sferoidale, utilizza dei segmenti di tubo in ghisa duttile, installati mediante infissione con spostamento del terreno, disponibili nei diametri 118 mm e 170 mm in diversi spessori.

Pali in ghisa duttile sferoidale

Usi comuni

Edifici industriali e commerciali
Magazzini
Fondazioni per condotte
Serbatoi e Silos di stoccaggio
Costruzioni di ponti
Edifici residenziali
Stabilizzazione dei pendii
Edifici pubblici
Basamenti dell’alta tensione e trasmettitori telefonici
Possono essere riempiti di miscela cementizia per sopportare carichi a trazione e/o per contrastare la corrosione

Processo

Una speciale attrezzatura viene posizionata sul piano lavoro in prossimità dell’elemento da realizzare. I segmenti di tubi duttili sono lunghi circa 5 metri e presentano un sistema di accoppiamento conico autobloccante integrato nel profilo delle estremità dei pali-tubi che consente un assemblaggio rapido degli elementi senza necessità di ulteriori giunti.

Gli elementi si innestano fra di loro e si uniscono gradualmente durante l’infissione in modo rigido, per formare lunghezze variabili; infatti la profondità dei pali duttili può essere facilmente adattata alle condizioni geotecniche reali con il prolungamento o il taglio anticipato.

I diametri resi attraverso una apposita punta posizionata alla base del pali,  variano da 200 mm a 370 mm a seconda delle condizioni del terreno; sulla testa del palo è possibile posizionare una piastra che funge da piastra di ripartizione dei carichi.

Vantaggi

Elevata produzione media per turno
Assenza di refluo
Capacità di carico variabile da 250 kN fino a 1.000 kN per palo
Possibilità di raggiungere qualsiasi profondità in base al carico e alle condizioni del terreno
Attrezzature speciali consentono di lavorare in condizioni di altezza limitata
Buona alternativa ai micropali

Garanzia di qualità

Keller da anni realizza pali battuti in ghisa sferoidale, avendo realizzato, nel tempo, diversi milioni di metri lineari di pali.

La capacità di carico di ogni palo può essere controllata con criteri di guida cosi da raggiungere la lunghezza ottimale. Un test di carico statico chiamato “Hay Proof System” ha il valore aggiunto di acquisire,  in tempo reale, i valori  di attrito laterale e di resistenza alla punta e quindi della capacità portante del palo.